La tecnologia e il mondo del digitale sono in continua evoluzione. Un’accelerazione decisiva, in tal senso, è dovuta anche alla situazione pandemica che stiamo vivendo ancora oggi.
Come il settore della finanza ha trovato una sua nuova dimensione nella DeFi (Finanza Decentralizzata), anche l’arte ha allargato i propri orizzonti, digitalizzando i contenuti in NFT.
La cripto-art è la sperimentazione che alcuni artisti si concedono per vedere le proprie opere mutare da fisiche a digitali.
La ricerca di nuove prospettive e rotture degli spazi si possono tradurre in codici, sempre sotto il sapiente supporto dell’artista.
Ma cosa sono gli NFT? E come nasce la collezione di Salvatore Zito dal titolo Tasty Ice-cream, disponibile su OpenSea per Hesos.art?
NFT, cosa sono?
Gli NFT, non-fungible Token, sono dei beni che non possono essere scambiati con altri della stessa entità. Pezzi unici che risiedono su Blockchain, registrati ognuno con un proprio smart contract.
Essi possono essere animazioni, foto, opere d’arte, documenti, fino a includere anche suoni e canzoni.
La tecnologia NFT nasce a cavallo tra il 2012 e il 2013, con dei token che rappresentavano dei beni fisici posseduti realmente dai proprietari.
Nel giro di circa un decennio, gli NFT sono diventati un fenomeno talmente tanto virale da diffondersi nella rete e sui social dei personaggi dello spettacolo d’oltreoceano.
NFT, il digitale segue la mano dell’artista
Da sempre gli artisti hanno cercato, nelle loro opere, di sfondare il muro del 2D, sperimentando ombre morbide e nuove dimensioni.
Sfidare lo spazio, cercare nella tela una prospettiva nuova, indagare nei colori e nei chiaroscuri delle forme rappresentate.
Salvatore Zito, partendo da una formazione classica, coltiva in sé quella profonda curiosità, tipica dei pittori, dell’esplorazione delle dimensioni.
Il digitale, quindi, non poteva che essere un ulteriore mezzo, che si piega all’arte per crearne di nuova. Da opere pre-esistenti, quindi, nascono gli NFT della collezione Tasty Ice-Cream, firmata Salvatore Zito.
Un valore aggiunto, che l’artista sperimenta tramite il lavoro del programmatore. Una mano che si estende oltre la sua, per creare codici e tradurli in ciò che è la visione finale di un’opera d’arte.
In un NFT, quest’ultima potrà muoversi nella terza dimensione e avere suoni ed elementi aggiuntivi.
La bellezza della consistenza materiale rimane, ma verrà generato un prodotto artistico che aggiunge valore all’opera stessa, plasmandosi sulle esigenze di chi l’ha immaginata.
La collezione Tasty Ice-Cream in anteprima a Parigi
Grazie alla stretta collaborazione tra Salvatore Zito e la galleria d’arte digitale Hesos.art, nasce la collezione Tasty Ice-Cream. Un tributo alla cripto-art e alle opere fisiche dell’artista stesso.
Il primo NFT generato per la collezione Tasty Ice-Cream, presente nella galleria digitale Hesos.art e su OpenSea, è lo Stick Spinoso.
Lo Spiny Ice Cream, questo il titolo dell’NFT, si presenta con i suoi aculei in movimento, mentre ruota sul proprio stecco e mostra tutti i lati di un gelato che non può sciogliersi.
Il secondo token della collezione è l’Hive Ice Cream, uno stick che prende spunto dai favi degli alveari. Un contenuto dolce, reso inaccessibile dalla presenza delle api, che ronzano e si muovono attorno allo stick.
Ancora, l’Abrasive Ice Cream. Uno stick alieno, biomeccanico, che muove le sue parti abrasive con il clingore del metallo. L’inconsumabile, ancora una volta, diventa pericoloso.
Un altro NFT verrà rilasciato in occasione della mostra dedicata a Salvatore Zito all’Art Research Paris, che si terrà il prossimo 21 aprile in Francia.
Durante l’evento, verrà presentata la collezione completa di NFT con i quadri fisici da cui prendono ispirazione. Inoltre, vi sarà una selezione di opere dell’artista da poter ammirare.
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