Salvatore Zito invita lo spettatore della sua arte a concedersi un momento di riflessione. Una pausa per entrare nella bellezza ampliare le sue percezioni e riflettere sul proprio cammino esistenziale.
Lo stick, il gelato che si consuma velocemente tra le mani, diventa inconsumabile opera d’arte che invita lo spettatore ad ammirarne
ogni piccola sfumatura.
Dall’utilizzo del colore alla sperimentazione cromatica, fino ad arrivare alla ricerca di sensazioni tattili e visive nell’impiego dei materiali. L’artista plasma oggetti di uso comune, rendendoli straordinari.
“Un chiaroscuro semplificato tra significante e significato; una schiettezza sentimentale che dona alle erudizioni tipiche di Zito una sincerità nuova, meno preoccupata del perfezionismo pittorico e piuttosto dedicata all’impressione primitiva di una traccia confidenziale: la serie è una preziosa occasione di ripercorrere, punto dopo punto, la tessitura autobiografica dell’artista”.
FEDERICA MARIA GIALLOMBARDOCuratrice della mostra Punto d'Ombra
“Di lui piace la sua indipendenza orgogliosa, i suoi difetti vistosi, lo stile e il gusto dell'effrazione per le cose preordinate. Lo aiuta una radice antica che conosce l'accoglienza e il piacere della discussione fatta di cianuro e miele ben impastati.”
Edmondo Bertaina
”Penso, che in questi due anni di mia permanenza su Torino, uno degl’incontri più felici sia stato quello con Salvatore Zito, persona raffinata, colta e come mi diverto io a chiamarlo ”Grande Artigiano dell’Arte Contemporanea” figura che considero ormai rara”.
Alberto Crevola
“Ma se da anni ha scelto il Pinguino come icona più calzante da reinventare è perché quelli di Torino come lui, sanno dove si nascondono le icone che si possono esaltare con una ludica furia creativa”.
Pietro Gagliardi
”Gli stecchini in legno non sono il supporto per semplici gelati, sono le tracce su cui si articola un racconto tipicamente italiano, che fino all'ultimo ti fa sembrare belle anche le storie più crude, e così ti ritrovi sorridente a leccare una grattuggia per trovare sollievo in un giorno afoso”.
Francesca Gattoni
”La grande forza artistica di Salvatore Zito, in fin dei conti, risiede in ciò: nel restituire rappresentazione pop- ironica della dinamica strutturale del nostro rapporto tardo moderno con l’essere, la storia, il linguaggio e la realtà e farlo in modo accessibile, comprensibile e bello”.
Roberto Mastroianni
”Salvatore Zito è, per sua natura, un artista completo e complesso, intellettualmente raffinato e colto, apparentemente “giocoso”, ironico, alchimista del suo pensare e del suo agire.”
LIVIANO PAPA
”Dai sontuosi dipinti dalle reminiscenze classiche degli anni ’90 ai “Mirabili Animali“ di questo inizio secolo, rivestiti di argento e d’oro zecchino, Salvatore Zito affronta con grande maestria il problema “spinoso“ della pittura…”
Paolo Tonin
“Eppure, anche con questi retro pensieri legati alla nostra tradizione retorica, io sento davanti a molti dei piccoli formati che mi hai posto di fronte, una emozione estetica di grandi dimensioni.”.
Gianni Vattimo
Precedente
Successivo